mercoledì 16 Ottobre 2024

Incontro delle Organizzazioni Universitarie con il CUN

Il 23 aprile 2013, presso la Sede del CUN a Roma, si è svolto un incontro tra una delegazione delle Organizzazioni universitarie* e il Presidente del CUN Andrea Lenzi, accompagnato dalla Vice Presidente Carla Barbati, dai componenti del Comitato di Presidenza Giuseppe Caputo e Alessandra Petrucci, e da Renato Comanducci, membro rappresentante del Personale tecnico-amministrativo.

L’incontro era stato richiesto dalle Organizzazioni universitarie per avviare un utile confronto con il CUN a fronte della grave situazione in cui si trova l’Università e, in particolare, per discutere la questione particolarmente urgente dei Collegi di disciplina. Su questo punto le Organizzazioni universitarie hanno consegnato un documento unitario (v. Allegato) e ribadito la necessità della riattribuzione al CUN della funzione disciplinare attualmente attribuita ai singoli atenei, con variazione della composizione del Collegio rispetto a quella precedente.

Riguardo alla grave situazione in cui si trova l’Università, le Organizzazioni universitarie hanno consegnato al Presidente del CUN il documento unitario “Per salvare e rilanciare l’Università” e, nel ribadire l’assoluta necessità che il Sistema Universitario italiano sia adeguatamente finanziato, hanno posto l’attenzione su alcuni punti critici da affrontare con urgenza, come il Diritto allo Studio, con la mancanza di adeguati finanziamenti per le borse di studio e il problema dell’eccessiva e insostenibile precarizzazione che, con risorse assolutamente insufficienti, si traduce nell’impossibilità di un futuro lavorativo all’interno delle Università per migliaia di giovani. E’ stato inoltre chiesto al CUN un approfondimento conoscitivo sulla didattica dei Ricercatori, chiedendo il reperimento di dati comparativi a livello nazionale rispetto alla retribuzione della didattica da loro sostenuta e al numero di ore svolte.

Alcuni interventi hanno poi posto l’attenzione sulla questione dei criteri di abilitazione, sulle risorse insufficienti per il Piano Straordinario di Reclutamento dei professori di II Fascia, sulla questione dello stato giuridico che, in mancanza di una soluzione che conduca al Ruolo Unico della docenza, relega i Ricercatori a tempo indeterminato in un ruolo a esaurimento senza possibilità reali di carriera e, infine, sul futuro dei precari e sulle problematiche legate ai pochissimi Ricercatori a Tempo Determinato che, tra l’altro, senza una “tenure track” finanziata, rischiano di uscire dal Sistema Universitario prima ancora di entrare.

Le Organizzazioni universitarie hanno inoltre auspicato un rafforzamento delle prerogative e del ruolo del CUN che, attraverso iniziative più incisive e in qualità di organo di rappresentanza dell’Università, possa andare al di là della semplice funzione consultiva nei confronti del MIUR.

Il Presidente del CUN ha espresso una sostanziale identità di vedute con le Organizzazioni universitarie, dicendosi favorevole all’organizzazione di più incontri con i rappresentanti delle Organizzazioni stesse. Si è inoltre impegnato a rappresentare al Consiglio l’opportunità di predisporre un documento sugli obiettivi prioritari per il Sistema Universitario, in cui si dia conto delle questioni che chiedono l’attenzione delle sedi istituzionali, sia di governo sia parlamentari. Anche a questo fine, le Organizzazioni universitarie devono considerarsi tra gli interlocutori chiamati a interagire con le riflessioni che saranno svolte in CUN. La stessa attenzione sui temi che saranno oggetto di questo documento può d’altro canto giovarsi della diffusione che ad esso vorranno dare le Organizzazioni Universitarie. Il Presidente ha infine comunicato che il CUN già da tempo sta dedicando attenzione alla questione dei procedimenti disciplinari nei confronti del personale docente. In tal senso, il CUN ha già organizzato un seminario interno di studi e predisporrà un documento sul tema che porterà all’attenzione delle Organizzazioni universitarie.

* Per le Organizzazioni universitarie hanno partecipato Giuseppe Chisari (SNALS-Docenti), Nino Dammacco (CISL-Università), Claudio Franchi (FLC-CGIL), Paolo Manzini (CIPUR), Marco Merafina (CNRU), Nunzio Miraglia (ANDU), Enrico Sestili (UIL RUA), Stefania Tuzi (Rete29Aprile)

Allegato:
Nota sull’assetto delle procedure disciplinari relative ai docenti universitari

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