giovedì 28 Marzo 2024

AFAM: Docenti di II Fascia

simboli-comparti afamL’istituzione del comparto AFAM è stata una precisa scelta della legge 508/99. Una scelta del Parlamento mal digerita dal Governo. Oltre che differenziare il sistema dalla scuola, il comparto AFAM doveva e poteva essere una risorsa per la realizzazione della RIFORMA ma l’inedia, la sciatteria, la precisa volontà dei governanti di turno e l’iter normativo mai completato l’ha trasformato in una serie di processi spesso confusi e mai portati a termine.

Analizzando i dati si rileva che su 6.855 Docenti 6.177 appartengono alla prima fascia e 678 alla seconda fascia.
Recependo lo spirito della L. 508 il CCNL del 2005, decorrenza 2002, il personale Docente, Assistente e accompagnatore al Pianoforte è stato inserito in un’unica area, quella dei “Docenti” di prima e seconda fascia, assegnando compiti didattici nei corsi di studio ordinari, negli insegnamenti costituenti i corsi di diploma accademico di primo e di secondo livello, nei corsi di specializzazione, di perfezionamento, master e comunque in tutti gli insegnamenti e le attività di competenza dell’Istituzione.

Con la successiva emanazione dei Decreti Ministeriali in particolare i D.M. 3 luglio 2009 (D.M. 3 luglio 2009 n.89 e n. 90 n.125) sono stati definiti i settori disciplinari, con le relative declaratorie e campi disciplinari di competenza, dei Conservatori di Musica, delle Accademia di Belle Arti, Accademia Nazionale di Danza. Il MIUR ha quindi confermato l’impostazione normativa della legge e lo spirito del CCNL, pur non potendo risolvere le criticità economiche anche in virtù dell’intervenuto blocco della contrattazione nazionale collettiva.

L’Area Docenti dei Conservatori di Musica delle Accademie di Belle Arti e Accademia Nazionale di Danza è stata inquadrata nei settori disciplinari di appartenenza con i Decreti Direttoriali del 1 dicembre 2010 (D.D. del 1 dicembre 2010 n.229 n. 230); con essi venivano inquadrati non solo i Docenti di prima ma anche quelli di seconda fascia nei settori disciplinari, garantendo quindi autonomia e funzioni didattiche di ricerca artistica e scientifica nell’ambito dei corsi del nuovo ordinamento.

Alla luce di questo processo è a nostro avviso chiaro che la Docenza di seconda fascia si differenzia dalla prima solo nel corrispettivo economico, non nella funzione, nell’attribuzione dei compiti o tantomeno nelle prerogative dei Docenti.

L’abolizione della seconda fascia è quindi diventata inderogabile.
Va previsto nella prossima e si spera, imminente tornata contrattuale un percorso che armonizzi le posizioni stipendiali attualmente differenziate in due fasce.

La UIL RUA è impegnata a sostenere le ragioni dell’urgenza del completamento della riforma in ogni sede ed occasione di confronto ed iniziativa sia politica che regolamentare. Il difficile momento non ci distoglie dalla certezza che ogni iniziativa su problematiche specifiche deve essere inserita all’interno di una azione più complessiva e di respiro nazionale. Auspichiamo che il personale sostenga con forza le iniziative che la UIL RUA proporrà.

La Segreteria Nazionale

Collegamenti rapidi

Il Punto del Segretario Generale

La notte europea dei ricercatori 2023

Come ogni anno si celebra la “Notte europea dei ricercatori”, ci chiediamo in che modo questo Paese investa nei...