in previsione dell’audizione del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione con la 7a Commissione Istruzione Pubblica, Beni Culturali, Ricerca Scientifica, Spettacolo e Sport del Senato programmata per mercoledì 10 Febbraio 2016 alle ore 14.00, questo Sindacato UIL Ricerca Università AFAM rappresentativo del Comparto dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica fa appello al Ministro Madia affinché, in applicazione del D.lgs. 150/09 sulla riduzione dei comparti di contrattazione, si eviti l’inserimento del comparto AFAM nel medesimo comparto della Scuola.
Il sistema AFAM, proprio di un sistema d’istruzione superiore di accentuata autonomia (art. 33 della Costituzione) che rilascia titoli accademici equiparati alle Università, si sta avviando al completamento della riforma attesa da 16 anni e che dovrebbe, una volta per tutte, definire il suo luogo naturale, a nostro avviso molto più prossimo all’università e la ricerca. La collocazione adeguata sarebbe quella che preveda, per i docenti il passaggio al regime pubblicistico e per il personale tecnico amministrativo la collocazione in un comparto unico con il personale dell’università e della ricerca.
Fino ad allora, riteniamo che l’inserimento dell’AFAM nel medesimo comparto della Scuola rappresenterebbe un grave ed inaccettabile arretramento per l’intero settore e per l’eccellenza artistica che le Accademie ed i Conservatori italiani rappresentano in Italia e nel mondo.