domenica 6 Ottobre 2024

CNR: Piano di fabbisogno 2012-2016

CNR SEDECom’è noto il C.d.A. CNR in data 27 febbraio u.s. ha deliberato il piano di fabbisogno di personale relativo al triennio 2014-2016. Nella medesima delibera il CNR, oltre a rimodulare la P.O., ha inserito modificandola, anche la programmazione assunzionale relativa al biennio 2012-2013 (vedi comunicato UIL-RUA del 3 marzo u.s.).

Nonostante siano trascorsi più di sei mesi e nonostante gli annunci “renziani e madiani” di sburocratizzazione e semplificazione dell’azione amministrativa, i ministeri Vigilanti, anziché approvare tale delibera ed autorizzare l’avvio delle procedure assunzionali, hanno richiesto all’Ente (sembrerebbe informalmente) di indicare i posti che saranno coperti con scorrimento di graduatorie ed i posti da mettere a concorso pubblico con i singoli profili da bandire, al fine di verificare la mancanza di graduatorie aperte per i medesimi profili (medaglione) prima di concedere l’autorizzazione.

Conseguentemente l’Amministrazione ha predisposto un articolato documento elaborato congiuntamente ai Direttori di Dipartimento, contenente i criteri e la ripartizione dei posti.

Un documento realizzato tenendo conto della precedente ripartizione del 2012 per la parte non ancora realizzata e con l’applicazione di un articolato algoritmo per l’assegnazione dei posti residui previsti dal piano di fabbisogno deliberato il 27 febbraio u.s. .

Rispetto a tale proposta presentata alle OO.SS. nell’incontro del 1 settembre u.s., la UIL-RUA ha formalizzato, con la seguente nota inviata al Presidente e Direttore Generale CNR, la propria posizione già anticipata nel corso del citato incontro:

Con riferimento all’informativa e alla documentazione ricevuta nell’incontro con le OO.SS. del 1 settembre u.s. riguardante l’attuazione del piano di fabbisogno deliberato il 27-2-2014, la scrivente O.S. formalizza la propria posizione, in parte già evidenziata nel corso del citato incontro, riguardante sia il metodo e sia il merito, facendo presente quanto segue:

In primo luogo non ritiene condivisibile il METODO adottato per il mancato coinvolgimento del Sindacato, informato appena alcuni giorni precedenti il C.d.A., nonostante le nostre reteirate richieste di apertura di un tavolo tecnico, avanzate sin dal marzo u.s., per elaborare congiuntamente le varie fasi applicative (ripartizione posti, modalità di partecipazione e svolgimento concorsi riservati ai T.D., criteri di scorrimento graduatorie e nuovi bandi di concorso “aperti”, ecc.).

Per quanto riguarda il MERITO, per il quale siamo più interessati ed attenti, si rileva:

1) INCREMENTO POSTI

il mancato aggiornamento del piano di fabbisogno che deve registrare un incremento, a nostro avviso molto consistente, di unità di personale da assumere in aggiunta ai 206 posti già programmati; incremento derivante dalla sommatoria dei seguenti due elementi:

a) modifica dal 1-1-2014 (cessazioni anni precedenti) dei criteri di calcolo delle risorse del turn-over 2014-2016 introdotta dal comma 2, dell’Art.3 della legge 114/14 dell’11 agosto 2014 in cui si fa riferimento al 50% per gli anni 2014 e 2015 ed al 60% per l’anno 2016 della spesa complessiva relativa al personale di ruolo cessato nell’anno precedente, recuperando così il differenziale tra il trattamento economico del livello iniziale ed il trattamento economico effettivamente percepito al momento della cessazione dal servizio;

b) consistente incremento delle cessazioni dal servizio effettivamente avvenute nel 2013 risultate quasi triplicate, rispetto a quelle preventivate ed inserite nel piano di fabbisogno deliberato il 27 febbraio u.s. .

2) CRITERI DI RIPARTIZIONE POSTI

Riteniamo difficilmente gestibili le procedure assunzionali da effettuare tramite scorrimenti (anche per i sottoinquadrati) e concorsi riservati facendo un’assegnazione preventiva dei posti oltre che per Dipartimento anche per Istituto.

3) CONCORSI RISERVATI

L’assegnazione preventiva dei posti e le procedure concorsuali ipotizzate non garantiscono l’opportunità di partecipazione ai concorsi riservati per tutti i dipendenti con tre anni di anzianità di contratto a T.D.;

  • almeno un posto per ogni profilo per ogni Dipartimento e Amm.ne Centrale con T.D. con tre anni;
  • la permanenza nell’attuale sede di lavoro del dipendente a T.D. vincitore del concorso riservato;
  • un’equa distribuzione dei posti e di opportunità in rapporto alla presenza dei potenziali T.D. aventi diritto; in qualche Dipartimento si verifica l’assurda situazione, derivante dall’applicazione dell’algoritmo, di un numero di posti da bandire superiore agli aventi diritto, mentre in altri Dipartimenti i T.D. sono un quintuplo dei posti a concorso.
  • A nostro avviso è necessario quindi indire “bandi di Ente” per Collaboratore ed Operatore e “bandi per Dipartimento e Sede Centrale” per CTER, Ricercatore e Tecnologo riservati al personale a T.D. considerando i tre anni di anzianità richiesti maturati nel medesimo livello o profilo per cui si concorre, intendendosi per Ricercatore e Tecnologo il medesimo profilo riferito ai primi tre livelli;

4) SCORRIMENTI

La proposta dell’Ente inoltre modifica di fatto i criteri utilizzati nel 2012 e 2013 per lo scorrimento delle graduatorie lasciando piena discrezionalità ai singoli Direttori di Istituto senza alcun vincolo.

Ciò determina ulteriore delusione per i T.D. ed i sottoinquadrati che in base alle graduatorie di scorrimenti di dicembre 2013 (che l’Ente si era impegnato a mantenere) erano in posizione utile per passare di ruolo nel primo scorrimento successivo.

5) BANDI APERTI

L’ipotesi di indire “bandi aperti”, per i profili di Operatore, Funzionario e Collaboratore di Amministrazione rischia di essere assorbita dallo strumento della mobilità obbligatoria e del “concorso unico” gestito dalla Funzione Pubblica.

È auspicabile pertanto che tali posti vengano utilizzati per incrementare i posti per i concorsi riservati ai T.D. .

È da rilevare infine, che anche con tutti i correttivi da apportare e con l’incremento dei posti derivante da una più ampia disponibilità di utilizzo delle risorse del turn-over, permane grave e irrisolto il problema del precariato dell’Ente per la cui soluzione è indispensabile sollecitare un intervento legislativo, così come sta avvenendo nella Scuola.

È giunto il momento per rompere il silenzio ed abbandonare ogni indugio per rivendicare ulteriormente, anche in qualità di Presidente del Comitato di Settore, una vera e concreta attenzione per il settore Ricerca e per la sua fondamentale funzione di produzione di nuove conoscenze e di tecnologie essenziali allo sviluppo e alla competitività del sistema economico.

La proposta del CNR in merito alle modalità di espletamento dei concorsi riservati al personale a T.D. con tre anni anzianità al 30 ottobre 2013, maturata nel quinquennio precedente (dal 31-10-2008 al 30-10-2013), risulta così articolata:

2014 09 09 comunicato CNR piano fabbisogno 2012 2016 tab 01

Si sta concludendo la consultazione dei Direttori di Dipartimento con i Direttori di Istituto per completare la ripartizione dei posti non ancora assegnati agli Istituti e per l’indicazione dei profili e delle modalità di copertura (concorsi riservati, scorrimento graduatorie, nuovi bandi di concorso).

Riteniamo, infine, utile riportare per completa informazione, l’attuale ipotesi di realizzazione (come detto da noi non condivisa) del piano di fabbisogno (da approvare dal C.d.A. e dai Ministeri Vigilanti), con l’assegnazione dei posti ai Dipartimenti ed agli Istituti effettuata dall’Ente sulla base: della precedente assegnazione 2012, delle dimensioni del Dipartimento e dei correttivi rispetto agli scorrimenti delle graduatorie degli idonei realizzati nel 2012 e 2013.

Le tabelle che seguono, con la dettagliata ripartizione dei posti per ciascun profilo, sono la sintesi dei dati forniti dall’Ente, suscettibili di variazioni in quanto alcune posizioni sono, a nostro avviso, da rettificare (posti riservati discordanti con piano di fabbisogno; posti assegnati a Istituti soppressi; posti riservati superiori agli aventi diritto). Non si tiene conto, inoltre, dell’incremento dei posti, come precedentemente evidenziato e si fa riferimento esclusivamente al piano di fabbisogno per l’assunzione di 206 unità di personale deliberato il 27 febbraio u.s. (non ancora approvato dai Ministeri Vigilanti) relativo alle risorse assunzionali del turn-over 2012-2016, come risulta dalla tabella sintetica allegata al nostro comunicato del 3 marzo u.s. e che riportiamo anche alla fine del presente comunicato.

PIANO DI FABBISOGNO 2012-2016
RIPARTIZIONE POSTI PER DIPARTIMENTO (C.d.A. 5-9-2014)

2014 09 09 comunicato CNR piano fabbisogno 2012 2016 tab 02

RICERCATORE III LIVELLO

2014 09 09 comunicato CNR piano fabbisogno 2012 2016 tab 03

TECNOLOGO III LIVELLO

2014 09 09 comunicato CNR piano fabbisogno 2012 2016 tab 04

FUNZIONARIO DI AMMINISTRAZIONE V LIVELLO

2014 09 09 comunicato CNR piano fabbisogno 2012 2016 tab 05

CTER VI LIVELLO

2014 09 09 comunicato CNR piano fabbisogno 2012 2016 tab 06

COLLABORATORE DI AMMINISTRAZIONE VII LIVELLO

2014 09 09 comunicato CNR piano fabbisogno 2012 2016 tab 07

OPERATORE TECNICO VIII LIVELLO

2014 09 09 comunicato CNR piano fabbisogno 2012 2016 tab 08

OPERATORE DI AMMINISTRAZIONE VIII LIVELLO (NON PROGRAMMATI)

2014 09 09 comunicato CNR piano fabbisogno 2012 2016 tab 09

TOTALE COMPLESSIVO

2014 09 09 comunicato CNR piano fabbisogno 2012 2016 tab 10

UIL-RUA
Americo Maresci

ALL. A – PIANO DI FABBISOGNO TURN OVER 2012-2016 Delib. C.d.A. 27-2-2014


 

PIANO FABBISOGNO TURN OVER 2012-2016 (Delib. C.d.A. 27-2-2014)
2014 09 09 comunicato CNR piano fabbisogno 2012 2016 tab 11

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