giovedì 10 Ottobre 2024

“CREA” ex CRA: tavolo tecnico per la riorganizzazione. La UIL chiede rispetto per le professionalità interne

cra firenzeCon l’occasione della presente nota anticipiamo i migliori auguri di buon lavoro ai sub-commissari, per i quali attendiamo di ricevere la nomina formale.

Abbiamo intanto appreso della costituzione di un tavolo di supporto per lavorare sul futuro assetto scientifico del nuovo ente. Anche in questo caso nessuna notizia formale ci è arrivata al riguardo da parte dell’ente.
Il tavolo sarebbe composto dal Commissario Dr. Parlato, dai sub Commissari (prof. Pisante e Prof. Gentili), dai membri del Nucleo di Valutazione (presieduto dalla Prof. De Gara) dai Direttori Marandola e Proietti, nonché da tre referenti degli ex istituti individuati dal commissario.
Il gruppo di lavoro sarà chiamato a focalizzare le attività del nuovo ente, e collaborare per costruire l’organizzazione adeguata; opererà, a quanto ci riferiscono, con cadenza settimanale, con l’obiettivo di chiudere i lavori in tempo per presentare pubblicamente il nuovo ente il 15 giugno ad Expo a Milano.

Ciò premesso, rileviamo che mentre per l’ex INEA e l’ex INRAN sono stati individuati come referenti due ricercatori di ruolo (Henke per l’ex INEA, Serafini per l’ex INRAN, ricercatori di indubbia qualità), per l’ex CRA il referente è stato individuato in Aleandri, matematico, ex direttore scientifico CRA ed attuale unico direttore di dipartimento in carica (biologia e produzioni animali).
Si ricorda che il Direttore di Dipartimento è un esterno, titolare di un contratto di natura privatistica, e viene selezionato, come si legge sul sito, “per le specifiche attività delle sole strutture di ricerca afferenti”. Peraltro, il suo contratto individuale scadrà il 15 aprile del prossimo 2016.

Senza voler accettare supposizioni – che pure ci sono state poste – rispetto alla prefigurazione di carriere, o di organizzazioni di future strutture condizionate da tale incarico, colpisce che a rappresentare l’ex CRA in un momento così delicato per la vita del futuro sistema non è stato riconosciuto idoneo nessuno dei dipendenti di ruolo dell’ex CRA.
Ci sembra un atteggiamento “esterofilo” che ripropone quanto accade ripetutamente nella selezione dei direttori dei centri, incarichi per i quali i ricercatori e tecnologi interni al CRA sembrerebbero non avere i requisiti per dirigere e organizzare le strutture in cui pure operano.

Come UIL RUA rileviamo ancora una volta l’orientamento a escludere la componente R&T dalle scelte e dai processi: riteniamo tale scelta incomprensibile. Conoscendo le capacità scientifiche ed organizzative dei ricercatori e tecnologi ex CRA, sappiamo che è anche grazie ad esse che il sistema è sopravvissuto, nonostante le pesantissime ingerenze indotte dalla politica attraverso ripetuti interventi legislativi e numerosi avvicendamenti ai vertici.
Chiediamo quindi al commissario ed ai sub-commissari di ripensare la scelta effettuata, e individuare, coerentemente, un referente per l’ex CRA che risponda al requisito primario di essere dipendente di ruolo. Saprà certamente rappresentare almeno al pari del dott. Aleandri le specifiche attività del CRA e contribuire con competenza alla definizione dell’assetto e della organizzazione futura dell’intero ente. In attesa di riscontro, inviamo distinti saluti.

UIL RUA
Sonia Ostrica

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