venerdì 26 Aprile 2024

CRA – INEA: Comunicato al personale

cra firenzeIl 4 dicembre 2014 le OO.SS hanno incontrato i rappresentanti del MiPAAF per discutere delle implicazioni del prossimo accorpamento INEA-CRA. Per il MiPAAF erano presenti: Giuseppe Castiglione, Sottosegretario con delega alla ricerca, Ferdinando Ferrara, Capo di gabinetto, Angelo Zucchi, Capo segreteria del Ministro, Luca Bianchi, Capo del Dipartimento delle Politiche competitive, della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca, Giuseppe Blasi, Capo del Dipartimento delle Politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale, Giuseppe Cacopardi, Direttore Generale dello sviluppo rurale.
Le rappresentanze del MIPAAF hanno tenuto a sottolineare che, anche a seguito di quanto rappresentato dalle OO.SS. al tavolo tecnico del 5 novembre u.s. (dove si è discusso principalmente della questione articolo 32 della legge di stabilità 2015 e della situazione del precariato INEA in scadenza a dicembre 2014), il MiPAAF è intervenuto a favore di quanto era stato proposto dalle stesse.
Infatti, all’interno del nuovo testo della legge di stabilità 2015 in discussione al Senato, Art.2 cc. 127, 128 e 129, si precisa che il nuovo Ente sarà denominato Consiglio (e non più Agenzia) ed afferirà al comparto della ricerca. La riduzione delle “spese di personale” del 10% è stata tramutata in riduzione delle “spese correnti”.

Inoltre, con la lettera inviata al Commissario INEA in merito alle disponibilità finanziarie per l’anno 2015, il MiPAAF ritiene definitivamente superata la questione relativa alle risorse necessarie a tutela del precariato INEA per tutto il 2015.
I sindacati hanno manifestato apprezzamento per gli interventi che il MiPAAF ha effettuato e sull’apertura del tavolo di confronto che consentirà di seguire il percorso attuativo.
Tuttavia, hanno sottolineato come restino ancora da risolvere questioni cruciali per il personale dei due Enti (INEA e CRA) in questa fase preliminare all’accorpamento, molte delle quali devono essere previste nella Legge di stabilità per avere la garanzia di essere attuate.
In particolare:
– la pianta organica del nuovo ente deve derivare dalla sommatoria delle due piante organiche vigenti;
– va inserita una norma di salvaguardia per quanto riguarda il mantenimento delle graduatorie vigenti dei due Enti relative a concorsi pubblici a tempo interminato ai fini della salvaguardia per personale precario e nel rispetto della L.125/2014
– le liste di stabilizzazione del personale precario in essere nei due Enti devono essere poste in garanzia;
– il comma 129 relativo alla riduzione di 3 milioni di euro del contributo ordinario del CRA all’interno dell’articolo 2 del nuovo testo della legge di stabilità deve essere eliminato, considerato che già l’attuale finanziamento ordinario/straordinario INEA non consente la copertura dei costi fissi dell’Ente; oltre ai problemi finanziari in essere, si chiede a quali soluzioni si stia pensando per questi problemi in vista dell’imminente accorpamento al fine di evitare di trasferire situazioni economiche che potrebbero creare difficoltà operative al nuove ente;
– i dipendenti con contratto a tempo indeterminato e con contratto a tempo determinato devono aver diritto di optare per il mantenimento della cassa previdenziale di provenienza;
– la dicitura “…riduzione delle attuali articolazioni territoriali pari ad almeno il 50%…” all’interno dell’articolo 2 del nuovo testo della legge di stabilità (commi 127-129) va eliminata;
– per la nomina dei vertici del nuovo ente, nel testo emendato dell’ex art. 32 il profilo del Commissario non è chiarito. Deve essere di elevato profilo scientifico e di buone capacità manageriali;
– deve essere garantito il coinvolgimento delle OOSS e delle comunità scientifiche dei due enti originari nella fase di definizione dello statuto del nuovo ente che dovrà garantire la missione di ricerca e la sua autonomia;
– il coinvolgimento della comunità scientifica deve inoltre essere assicurato anche nella gestione del nuovo ente, prevedendo la partecipazione di un’adeguata rappresentanza nei suoi organi;
– è necessario prevedere un periodo transitorio entro il quale realizzare l’accorpamento. Ciò al fine di garantire la migliore soluzione dei problemi evidenziati prima della nascita del nuovo ente.
Queste OO.SS. hanno inoltre chiesto alla delegazione ministeriale di prevedere un nuovo incontro prima dell’approvazione del DDL stabilità per verificare la risoluzione dei problemi evidenziati e gli ulteriori interventi migliorativi nel DDL. Il sottosegretario Castiglione ha dato la propria disponibilità rimandando però la definizione della data a una fase successiva.

Le scriventi OO.SS. sono molto preoccupate dalla evidente mancanza di un progetto che sostenga la proposta di accorpamento anche se siamo a poco più di 20 giorni dalla sua realizzazione. Chiedono al Ministro e al Sottosegretario risposte concrete sulle questioni poste, sottolineandone l’importanza ai fini del rilancio della ricerca in agricoltura, obiettivo dichiarato dell’accorpamento.
Si conferma lo stato di agitazione del personale del CRA e dell’INEA per vigilare sull’evoluzione della situazione e sollecitare soluzioni adeguate ai problemi posti.

Le Segreterie Nazionali
FLC CGIL           FIR CISL           UIL RUA

stampa

Collegamenti rapidi

Il Punto del Segretario Generale

La notte europea dei ricercatori 2023

Come ogni anno si celebra la “Notte europea dei ricercatori”, ci chiediamo in che modo questo Paese investa nei...