sabato 20 Aprile 2024

CUN: Resoconto Adunanza 1 luglio 2015

logo cunIl Consiglio Universitario Nazionale, nell’adunanza del 1 luglio 2015, ha espresso delle raccomandazioni su l’applicazione urgente dell’art.6, comma 13 Legge 240/2010 relativo al rapporto tra Università – Facoltà di Medicina e SSN concernente lo “schema – tipo” delle convenzioni al quale devono attenersi le un uversità e le regioni per regolare i rapporti in materia di attività sanitarie svolte per conto del Servizio Sanitario Nazionale.

Considerati quindi l’art. 102 del DPR 382/1982, che disciplina l’attività assistenziali presso le cliniche e gli Istituti universitari da parte dei docenti e dei ricercatori universitari, considerato il DL 517/1999 che disciplinava, ben sedici anni fa, i rapporti fra Servizio Sanitario Nazionale ed Università introducendo un periodo “sperimentale” di quattro anni, visto l’art, 6, comma 13 della L 240/2010 che prevede la predisposizione dello “schema tipo” delle convenzioni alle quali devono attenersi le università e le regioni per le attività sanitarie svolte per conto del Servizio sanitario Nazionale e, considerato che la predisposizione di tale “schema-tipo” doveva essere attuato entro 120 giorni dalla entrata in vigore della legge 240/2010 dal Ministero in concerto con il Ministero della Salute, il Consiglio Universitario Nazionale ha rilevato che l’insieme del periodo “sperimentale” del DL 517/1999, mai terminato, e che la mancata attuazione della ricordata disposizione della 240/2010 hanno creato forti disparità nelle diverse Regioni sulla modalità di stipula delle convenzioni tra Università, Facoltà di Medicina e SSN, con evidenti disparità nell’attribuzione degli incarichi assistenziali, nella retribuzione economica e nel monte orario, nonché della possibilità di espletamento delle funzioni previste dallo stato giuridico universitario. Il Consiglio, raccomanda quindi la sollecita predisposizione dello “schema-tipo” delle convenzioni cui devono attenersi Università e Regioni e chiede che venga ribadita la centralità delle Università nella formazione pre e post laurea dei laureati in Medicina e Professioni Sanitarie e che a tal fine l’attività esistenziale venga normata a livello nazionale.

Allegato: Raccomandazione 1 luglio 2015

 

 

 

 

Collegamenti rapidi

Il Punto del Segretario Generale

La notte europea dei ricercatori 2023

Come ogni anno si celebra la “Notte europea dei ricercatori”, ci chiediamo in che modo questo Paese investa nei...