Si è tenuta nel pomeriggio di ieri la prevista riunione tra ENEA ed OO.SS. sull’ipotesi di accordo integrativo con la volontà dichiarata delle parti di arrivare alla conclusione di una trattativa che dura ormai da mesi.
In apertura di riunione su nostra sollecitazione, il Commissario ha confermato un prossimo incontro entro i tempi previsti (ma non ha fissato la data n.d.r.) , sul problema del rinnovo dei contratti a tempo determinato in particolare e sul precariato interno in generale, aggiungendo però che “nulla è scontato perché mentre i fondi di rotazione sono regolarmente stati previsti per ENEA, si è registrata una capacità competitiva (sui progetti europei in particolare), inferiore alle aspettative, causa l’accresciuto numero di competitor qualificati”.
Com’è noto la posizione della UIL RUA (e non solo) sulla questione è chiara : ” proroga al 31/12/2018 dei contratti in essere… propedeutica ad ogni ragionamento e appena possibile, via ai concorsi, ad iniziare da quelli con riserva di posti previsti ai sensi della lg. 125/2013″. Vi terremo aggiornati sull’importante questione.
Su richiesta dell’Anpri, il Commissario ci ha informato dell’iter dell’emendamento da lui sollecitato sull’ENEA inserito nel disegno di legge sulla green economy, che porrebbe fine al commissariamento e porterebbe l’ENEA sotto l’esclusiva vigilanza del MISE: “la Commissione bilancio del Senato ha approvato il testo mentre la Commissione ambiente ha deciso di portare la discussione in Aula”.
Il testo sarà comunque proposto anche in fase di “scrittura” della prossima legge di stabilità.
Tornando all’ordine del giorno, le modifiche apportate sono state:
• Art. 5 L’indennità professionale passa dal 5% al 7%.
• Art. 7 Viene garantita una verifica con le OO.SS. sull’applicazione del metodo di valutazione della produttività utilizzato dal 2016.
• Art. 8 Capi divisione e capi laboratorio percepiranno entrambi un’indennità pari al 13,5% del loro “minimo stipendiale” . La differenza economica (a parità di livello) sulla “posizione in struttura” è determinata dal solo art. 4.
• Vengono premiati (e retribuiti) i “responsabili scientifici” dei progetti di valore significativo
• Art. 18 c. 3 Gli importi dell’indennità per i responsabili di strutture gestionali-amministrative vengono fissati in 520 e 350 Euro/mese, si introduce il principio pro quota in caso di mancanza di fondi.
• Art. 18 c.4 Alle posizioni che comportano responsabilità anche penali del dipendente verrà riconosciuta un’indennità di 200 euro/mese , in assenza di responsabilità penale 100 euro/mese. Viene così eliminata l’antipatica discriminazione tra analoga posizione svolta in un Centro diverso e si fa maggiore chiarezza sugli aventi titolo.
Il testo, attualmente in scrittura, sarà quello finale della trattativa, esso rappresenta un compromesso tra gli obiettivi dell’amministrazione e le richieste sindacali, appena pronto ne assicureremo la massima diffusione e la UIL RUA si impegna a condividere con il personale umori e pareri anche attraverso assemblee sui posti di lavoro per condividere la scelta che l’Organizzazione sarà chiamata a fare nella riunione già convocata per l’eventuale firma fissata per il 20 ottobre p.v.
UIL RUA
Marcello Iacovelli