venerdì 29 Marzo 2024

ENEA: Accordo 30 gennaio 2015

enea sedeEgregio Commissario,

Com’è noto l’accordo di cui in oggetto prevede che tutti i contratti a tempo determinato in essere a quella data vengano prorogati fino al 31/12/2016 “previo accertamento della sussistenza dei requisiti previsti in materia dalla normativa vigente”.
Lo stesso accordo fissa al mese di ottobre 2015 la verifica delle condizioni per prorogare ulteriormente la scadenza dei contratti almeno fino al 31/12/2018.

Ricordammo nell’occasione della riunione di trattativa, la necessità di procedere in tempi rapidi ad alcuni adempimenti amministrativi propedeutici alle proroghe di alcuni contratti, quali ad esempio la trasmissione del piano triennale del fabbisogno agli Organi vigilanti ma, fummo tranquillizzati da Lei e dall’Amministrazione sul fatto che tutto sarebbe stato risolto nei tempi congrui.
Anche la frase (sopra riportata in corsivo) inserita probabilmente dal binomio di avvocati di UCP, dopo che era già stato concordato un testo che non la comprendeva, era da considerarsi a Suo avviso “un eccesso di cautela” che non avrebbe avuto effetti pratici.

I rappresentanti dell’Amministrazione anzi, quasi a volere rassicurare le Organizzazioni Sindacali, risposero a specifica richiesta che, in applicazione dell’accordo sottoscritto le proroghe sarebbero state trattate con semplice procedura “d’ufficio” e comunicate agli interessati.

Desideriamo segnalarle che, per quanto a nostra conoscenza, il documento sul piano triennale del fabbisogno, giace ancora “sulle scrivanie” di uffici della sede centrale ENEA, che i primi contratti oggetto dell’accordo scadranno tra una quindicina di giorni e che i dipendenti interessati non hanno avuto alcuna notizia circa la proroga del loro contratto.

Non vorremmo che i mancati adempimenti amministrativi nascondessero artatamente la volontà di far venir meno “la sussistenza dei requisiti previsti in materia dalla normativa vigente” ed impedire la proroga di alcuni contratti .

Le chiediamo un sollecito intervento per rimuovere eventuali ostacoli che impedirebbero di onorare l’accordo sottoscritto e di voler accertare le specifiche responsabilità nel ritardo della procedura, responsabilità delle quali siamo certi vorrà tenere conto in questa fase delicata di riorganizzazione dell’Agenzia.

UIL RUA
Marcello Iacovelli

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