Le Organizzazioni sindacali FLC CGIL, FIR CISL UIL RUA e ANPRI contestano il riordino dell’ENEA passato con un “artifizio legislativo” che soffoca gli spazi di ricerca interni a vantaggio del ruolo esclusivo di agenzia al servizio del Ministero vigilante.
I ricercatori, i tecnici ed il personale amministrativo dell’ENEA annaspano nelle sabbie mobili del c.d. efficientamento voluto ed ideato dall’attuale commissario che ha accresciuto la burocrazia e paralizzato l’amministrazione.
Il personale dell’ENEA è in stato di agitazione dal mese di novembre e numerose sono state le iniziative promosse o sostenute dalle OO.SS. quali :
• Assemblea unitaria presso C.R. Casaccia ;
• Presidio a Piazza di Montecitorio con confronto con i Presidenti di VIII E X Commissione della Camera;
• Petizione firmata da 1248 dipendenti per chiedere una “governance di qualita’ per ENEA ente di ricerca;
• O.d.g. allegato alla lg. 221/2015 che impegna il governo ad una riflessione su “mission” e “governance”
• Presidio presso il MISE confronto con v. capo gabinetto dott. Edoardo Battisti
• Assemblea unitaria ed inter-centri in video conferenza presso la Sede di Bologna con evidenza sui media ed approvazione plebiscitaria della mozione.
In tutte le circostanze le OO.SS. hanno ribadito:
• L’ENEA è un Ente di ricerca e deve essere compreso nella legge delega di riordino del settore con la stessa dignità degli altri enti.
• L’ENEA merita una governance scelta tra una rosa di candidati autorevoli e riconosciuti nel mondo scientifico e vanno separati i ruoli di indirizzo e programmazione da quello esecutivo
Il Ministro dello Sviluppo Economico ha sul tavolo il decreto di nomina del vertice ENEA e sembra voler dare continuità all’attuale gestione che, in un clima di sfida continua, ha paralizzato e disumanizzato l’Ente.
Per questo non ci fermiamo ed invitiamo tutti al
PRESIDIO UNITARIO DEI LAVORATORI DELL’ENEA PRESSO IL MI.S.E. (Via Molise) IL GIORNO MARTEDI’ 16 FEBBRAIO DALLE ORE 9.30
(Assemblea fuori sede lg. 300/70)