sabato 27 Luglio 2024

ENEA: Crisi del settimo anno

enea sedeLa fine del mese di agosto segna la definitiva conclusione della pausa estiva e la “lenta” ripresa delle attività in ENEA, ripresa questa volta, più difficoltosa non solo a causa dell’abituale apatia che accompagna ogni ritorno dalle “vacanze” , ma anche dal processo di riorganizzazione interno che ha sin ora previsto riassetti di strutture e spostamenti di massa del personale, senza definirne completamente ruoli e compiti, con particolare riferimento al personale amministrativo e gestionale.

E’ un dato di fatto che domani (1 settembre) se è vero che qualche collega potrà finalmente cambiare unità o sede in seguito ad una propria richiesta finalmente esaudita, la maggior parte tra i 149 dipendenti riassegnati in organico con la circolare 7/PER del 3 agosto u.s. (da noi annunciata con molto anticipo), non sono stati neanche informati delle attività che andranno a svolgere .

Si tratta della “nouvelle vague” della gestione arrogante, della nuova tendenza alla gestione occulta ed alle decisioni autoritarie assunte infischiandosene del confronto con gli interessati e con le parti sociali, che è in voga in tutto il Belpaese e dalla quale l’ENEA evidentemente non è esclusa.

La proroga di ulteriori 12 mesi concessa ad inizio agosto, all’attuale commissario non ci sembra rappresenti il giusto viatico per un cambiamento di tendenza su questo aspetto e non testimonia tantomeno, un ritrovato interesse del Governo per il nostro Ente che continua ad essere tenuto a “bagnomaria” in regime commissariale per il settimo anno consecutivo .

Speriamo naturalmente di essere smentiti, a cominciare dall’efficienza della nuova struttura su cui abbiamo sollevato più di una perplessità nei nostri numerosi comunicati pre-estivi sull’argomento.

L’attività della UIL RUA in ENEA riprende anch’essa da oggi, a pieno regime e confidiamo di poter rapidamente definire con l’Ente e con le altre Organizzazioni sindacali, la trattativa sull’utilizzo del salario accessorio e dei residui che dovrebbe consentire un beneficio economico per tutti, se pur naturalmente in forma e misura differenziata .
Sarà necessario per questo proseguire l’avanzato confronto ENEA – OO.SS. rispettando le diverse opinioni al tavolo senza palesare il nervosismo ed i preconcetti, che ci hanno costretto a ritirare la nostra delegazione nella riunione del 28 luglio u.s.

Altro appuntamento, entro il mese di ottobre, è previsto per l’eventuale ulteriore proroga dei contratti a tempo determinato fino al 31/12/2018 secondo quanto previsto negli accordi già sottoscritti tra ENEA ed OO.SS.

Colgo l’occasione per augurare a tutti i colleghi (anche a quelli che non hanno mai “staccato” la spina), una buona e proficua ripresa del proprio lavoro con la consapevolezza che il mondo (e con esso l’Enea) è cambiato e non sempre nella direzione che avremmo auspicato.
Pensiamo che talvolta possa essere necessario, adeguare i nostri comportamenti alla nuova realtà ed è importante fare massa critica, aderendo e partecipando alle iniziative che le Organizzazioni sindacali, con sempre maggiore forza ed unitarietà dovranno necessariamente prevedere per rivendicare il ruolo dell’ENEA e soprattutto il rispetto dei diritti dei suoi ricercatori, dei suoi tecnici e del suo personale amministrativo troppe volte sbeffeggiati.

UIL RUA
Marcello Iacovelli

stampa

Collegamenti rapidi

Il Punto del Segretario Generale

La notte europea dei ricercatori 2023

Come ogni anno si celebra la “Notte europea dei ricercatori”, ci chiediamo in che modo questo Paese investa nei...