La fine del mese di agosto segna la definitiva conclusione della pausa estiva e la “lenta” ripresa delle attività in ENEA, ripresa questa volta, più difficoltosa non solo a causa dell’abituale apatia che accompagna ogni ritorno dalle “vacanze” , ma anche dal processo di riorganizzazione interno che ha sin ora previsto riassetti di strutture e spostamenti di massa del personale, senza definirne completamente ruoli e compiti, con particolare riferimento al personale amministrativo e gestionale.
E’ un dato di fatto che domani (1 settembre) se è vero che qualche collega potrà finalmente cambiare unità o sede in seguito ad una propria richiesta finalmente esaudita, la maggior parte tra i 149 dipendenti riassegnati in organico con la circolare 7/PER del 3 agosto u.s. (da noi annunciata con molto anticipo), non sono stati neanche informati delle attività che andranno a svolgere .
Si tratta della “nouvelle vague” della gestione arrogante, della nuova tendenza alla gestione occulta ed alle decisioni autoritarie assunte infischiandosene del confronto con gli interessati e con le parti sociali, che è in voga in tutto il Belpaese e dalla quale l’ENEA evidentemente non è esclusa.
La proroga di ulteriori 12 mesi concessa ad inizio agosto, all’attuale commissario non ci sembra rappresenti il giusto viatico per un cambiamento di tendenza su questo aspetto e non testimonia tantomeno, un ritrovato interesse del Governo per il nostro Ente che continua ad essere tenuto a “bagnomaria” in regime commissariale per il settimo anno consecutivo .
Speriamo naturalmente di essere smentiti, a cominciare dall’efficienza della nuova struttura su cui abbiamo sollevato più di una perplessità nei nostri numerosi comunicati pre-estivi sull’argomento.
L’attività della UIL RUA in ENEA riprende anch’essa da oggi, a pieno regime e confidiamo di poter rapidamente definire con l’Ente e con le altre Organizzazioni sindacali, la trattativa sull’utilizzo del salario accessorio e dei residui che dovrebbe consentire un beneficio economico per tutti, se pur naturalmente in forma e misura differenziata .
Sarà necessario per questo proseguire l’avanzato confronto ENEA – OO.SS. rispettando le diverse opinioni al tavolo senza palesare il nervosismo ed i preconcetti, che ci hanno costretto a ritirare la nostra delegazione nella riunione del 28 luglio u.s.
Altro appuntamento, entro il mese di ottobre, è previsto per l’eventuale ulteriore proroga dei contratti a tempo determinato fino al 31/12/2018 secondo quanto previsto negli accordi già sottoscritti tra ENEA ed OO.SS.
Colgo l’occasione per augurare a tutti i colleghi (anche a quelli che non hanno mai “staccato” la spina), una buona e proficua ripresa del proprio lavoro con la consapevolezza che il mondo (e con esso l’Enea) è cambiato e non sempre nella direzione che avremmo auspicato.
Pensiamo che talvolta possa essere necessario, adeguare i nostri comportamenti alla nuova realtà ed è importante fare massa critica, aderendo e partecipando alle iniziative che le Organizzazioni sindacali, con sempre maggiore forza ed unitarietà dovranno necessariamente prevedere per rivendicare il ruolo dell’ENEA e soprattutto il rispetto dei diritti dei suoi ricercatori, dei suoi tecnici e del suo personale amministrativo troppe volte sbeffeggiati.
UIL RUA
Marcello Iacovelli