sabato 27 Luglio 2024

ENEA: Nota informativa

enea sedeLa riunione “tecnica” del 30 ottobre u.s. era stata convocata per discutere le modalità da adottare per garantire la proroga di tutti i contratti a tempo determinato, argomento che a nostro avviso, era già stato trattato e esaurito nell’accordo del gennaio scorso ma sul quale l’Enea ha inteso riaprire una discussione.

Siamo stati informati che l’Enea invierà una lettera al dipartimento della Funzione pubblica, al MEF ed al Ministero vigilante per chiedere di poter prorogare i contratti che scadranno entro il 2016 dopo una durata di cinque anni.

Attualmente in Enea sono attivi 99 contratti a tempo determinato di cui 28 finanziati dal contributo ordinario dello Stato e 71 da attività progettuale, 23 dei 99 scadranno prima del 31/12/2016.
L’Enea, nella lettera che invierà prenderà in considerazione proprio questi 23, specificando che 14 di loro sono contratti di colleghi in possesso dei requisiti di cui alla lg. 125/2013 e sostanzialmente già prorogabili al 31/12/2018 ( lg. 190/2014) , mentre è per i restanti 9 che chiede possibilità di proroga.

Non si parla, nella lettera, dei contratti che scadranno dal 31/12/2016 in poi, ritenendo l’Enea che una volta aperta la strada sarà facile percorrerla “de plano” per tutti (noi nutriamo perplessità in merito n.d.r.).

Abbiamo preso atto, evidenziando nuovamente quello che a noi appare un ritorno al passato, comunque un eccesso di cautela di cui altri enti tra cui il CNR e l’ISTAT non hanno avuto necessità e specificando che lo stesso art. 5 del CCNL del comparto EPR 2002-05 prevede al comma 1 : ” Fermo restando che i contratti a termine legati a progetti hanno durata congruente con quella dei progetti stessi, la durata del rinnovo degli altri contratti a termine non può essere superiore a 5 anni”, ovvero che i 5 anni sono riferiti alla durata della proroga possibile e non alla durata complessiva del contratto.

Di questi tempi però troppe orecchie sono chiuse nel “nostro” ente e persino gli impegni assunti in gennaio (quando il consenso interno per l’avvio del c.d. “efficientamento” tornava forse più utile), appaiono disattesi.

E’ però noto a tutti che la UIL RUA quando non trova risposte all’interno non si ferma e cerca le soluzioni in tutte le sedi anche esterne agli enti riuscendo quasi sempre a rimuovere gli ostacoli ed a risolvere i problemi… Siamo già attivi anche questa volta!

UIL RUA
Marcello Iacovelli

P.S. :
A margine della riunione ci è stata comunicata la disponibilità del commissario ad esaminare nuove proposte “unitarie” dei sindacati sul contratto integrativo al momento “congelato”, ma… “senza riaprire la trattativa” neanche un tavolo tecnico…
Abbiamo preso atto anche di questo specificando che sulle proposte diverse delle organizzazioni sindacali si è sempre trovato tra noi un punto d’incontro mentre è sulle sintesi unilaterali del commissario che ci sono stati problemi.
Tuttavia siamo disponibili, anzi nell’interesse collettivo auspichiamo che vengano trovate soluzioni per uscire dall’imbarazzante impasse al quale ci ha costretto chi rappresenta l’Enea in trattativa, purché lo si faccia nel rispetto delle regole (e magari non per posta n.d.r.) .

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