sabato 27 Luglio 2024

ENEA: Resoconto riunione

enea sedeL’incontro con l’ENEA del 15 ottobre non ha fatto registrare alcun progresso nella “stanca” discussione di un ordine del giorno ormai trito e ritrito, in particolare:

• Conto terzi: l’ENEA continua a dire di voler applicare la norma contrattuale e di voler incentivare chi “porta a casa progetti” ma, i comportamenti non ci sembrano coerenti alle dichiarazioni di intenti in particolare vorrebbe far slittare tutto al 2015 e non definire un valore minimo certo da distribuire al personale secondo quanto già previsto in sede di accordo.
Secondo la proposta ENEA inoltre, il conto terzi rischierebbe di diventare una sorta di trucco del prestigiatore : “c’è ma non si vede…” con il calcolo del saldo finale (che può tendere a zero) che resta affidato a chi ha gestito sino ad oggi il bilancio.

 • Determinazione del fondo salario accessorio e “premi”: Permane l’atteggiamento rigido dell’ENEA nella definizione delle modalità per l’assegnazione dei c.d. premi al personale. L’amministrazione vorrebbe “premiare il merito” prevedendo valori assegnati molto diversi tra loro ed una base di esclusi, le OO.SS. insistono per un’applicazione equa che consideri il blocco al rinnovo dei contratti degli ultimi 5 anni e le difficoltà che l’ENEA continua a patire nella propria organizzazione del lavoro a causa dei continui commissariamenti e che non hanno consentito la concessione di pari opportunità professionali a tutti, proponendo di ampliare la base dei percepenti e di prevedere solo due valori non distanti tra loro.
Lo stillicidio di un’attribuzione di importi troppo differenziati magari tra personale che svolge lo stesso lavoro, in assenza di veri criteri di valutazione, rappresenterebbe il sale sulla ferita aperta di ogni collega e peggiorerebbe il clima interno.

• Lavoro flessibile: La circolare annunciata già dal mese di luglio dalla Funzione pubblica che, tra l’altro, darebbe il via agli scorrimenti previsti (almeno a parte di essi) non è ancora disponibile per cui per l’amministrazione non è possibile procedere, come pure non si “muove paglia” rispetto all’emissione dei bandi con “riserva di posti” previsti dalla lg. 125/2013, nonostante la nostra segnalazione al Commissario che reitereremo ufficialmente nei prossimi giorni. Degli attuali 106 dipendenti con contratti a termine in ENEA soltanto 20, secondo le indicazioni fornite da UCP-PGO, avrebbero accesso alla riserva di posti (+2 cessati).
Abbiamo sollecitato un nuovo accordo per la proroga dei contratti a T.D., anche nel rispetto della recente normativa sull’argomento ed insistito per la ricerca di soluzioni di prospettiva quali un nuovo accordo con la Regione o l’inserimento su nuovi progetti anche per i colleghi del tecnopolo di Bologna che al momento subiscono un trattamento, a nostro avviso, discriminatorio rispetto al resto del personale con analoga tipologia contrattuale.

E’ stato infine richiesto all’amministrazione un intervento su UNISALUTE per verificare le possibilità di migliorare da subito il nostro piano sanitario, in considerazione del fatto che la stessa “cassa” si è aggiudicata la “copertura” dei dipendenti del CNR offrendo migliori condizioni (e più ampia rete) ad un minor prezzo rispetto a quello pagato da ENEA.

In attesa della convocazione da parte del commissario per discutere su una bozza di proposta di riorganizzazione dell’Ente (così come da lui anticipato nell’ultima riunione), il prossimo appuntamento con UCP è fissato per martedì 28 ottobre.

UIL RUA
Marcello Iacovelli

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