sabato 27 Luglio 2024

ENEA: “Situazione disperata ma non seria”

enea sedeNella riunione di ieri tra ENEA ed OO.SS. è stato affrontato ancora una volta il tema della “produttività”, dell’utilizzo delle risorse residue dei fondi per il salario accessorio degli anni precedenti alla presenza anche del dott. Gargiulo, coordinatore OIV, e tutte le OO.SS. hanno dichiarato di voler utilizzare le risorse disponibili secondo principi che limitino al massimo le esclusioni che devono essere non solo poche ma sopratutto adeguatamente motivate da dati oggettivi.

L’Amministrazione non ha replicato ma neanche ha portato una sua proposta “intelligente” per cui l’argomento resta “appeso” come tanti altri e si rafforza l’impressione che questa amministrazione abbia deciso da tempo di non “muovere paglia” aspettando ciò che succederà alla scadenza del mandato commissariale (27 giugno p.v.) al motto di : “Io , speriamo che me la cavo…”.

Che la situazione non sia “seria” si evince anche dal fatto che dopo ben tre mesi dalla firma, i revisori hanno esaminato il testo dell’accordo “omnibus”, annunciando qualche osservazione critica in particolare sul conto terzi… bontà loro ci faranno sapere!

Che la situazione non sia seria lo testimoniano anche tutte le applicazioni che iniziano e non finiscono mai (telelavoro, art. 53 ecc…) e quelle che neanche iniziano (progressioni ex art. 54, ex art. 15 ecc…) ma la situazione diventa “risibile” quando poi assistiamo allo scarico di responsabilità (ma non dell’indennità) sempre sui livelli più bassi della catena gerarchica da parte dell’attuale struttura.

E’ noto che la UIL RUA ha segnalato, attraverso un parere legale, l’anomalia delle scelte dell’amministrazione in materia di controlli sul personale e sulla sicurezza del lavoro, l’ENEA ha risposto con una lettera a firma UCP e protocollo UCP-NOR, tanto “acida” quanto, a nostro avviso, “impropria”, sposteremo la discussione fuori dall’ENEA dove ognuno dovrà rispondere per le proprie responsabilità.

La riunione è continuata con la conferma da parte del responsabile del bilancio ing. Pica dell’istituzione di una sorta di fondo alimentato dalle Unità tecniche, che garantirà la continuità “di commessa” e sopratutto la durata quinquennale dei contratti a T.D. e quadriennale degli assegni di ricerca anche in caso di fine del progetto. Esulano da questa previsione, almeno per ora, alcuni PON di Portici ed i contratti del tecnopolo di Bologna attivati in virtù della convenzione con la regione, garantiti fino alla loro scadenza naturale (giugno 2015).

In ultimo il piano sulla formazione, si consideri che l’ENEA potrebbe appostare allo scopo “fino all’1% del monte salari pari a circa un milione di euro”. Ci è stata consegnata una “bozza” di piano che prevede una spesa annua di appena 144.000 euro che non ci sembrano affatto adeguati alle necessità, comunque studieremo il documento e faremo le nostre osservazioni.

Ci aggiorneremo a dopo il 27 giugno quando sarà compiuto un altro tassello sul nostro futuro, le voci che al momento circolano, prevedono la nomina di una nuova terna commissariale o più probabilmente un’ulteriore proroga dell’attuale ma con la nomina di un direttore/direttrice generale .

Ci appassiona poco il toto commissario, confidiamo solo che le scelte siano fatte nell’interesse dell’ENEA e di chi ancora ha voglia di lavorare nel nostro Ente, malgrado le difficoltà che aumentano ogni giorno a causa della burocrazia esterna ed interna e dell’inadeguatezza di un’organizzazione del lavoro, in gran parte obsoleta e ridondante negli uomini e nella struttura che non necessita più di “manutenzioni” ma di “ricostruzione”, prima che la situazione diventi davvero “disperata”.

UIL RUA
Marcello Iacovelli

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