mercoledì 1 Maggio 2024

IL CCNL Istruzione e Ricerca sarà ratificato giovedì 19 aprile !

UILDomani alle 13 saremo chiamati a sottoscrivere in forma definitiva il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto Istruzione e Ricerca, la cui ipotesi è stata siglata lo scorso 9 febbraio.

La Corte dei Conti ha licenziato l’ipotesi di Contratto in “sole” tre settimane, meno del tempo impiegato per il CCNL delle Funzioni Centrali ma più dei 15 giorni previsti, dal D. Lgs.vo 165/01, per la possibilità di sottoscriverlo in forma definitiva con la formula del silenzio assenso.

Con la firma finale le Amministrazioni sono chiamate ad adeguare gli stipendi tabellari mensili, la Indennità di Ente annuale per gli Epr e l’IMA per le Università, ed a corrispondere gli arretrati.

Si aprirà quindi la fase in cui dovrà operare la Commissione per la revisione dell’ordinamento; in quella sede avvieremo il confronto per migliorare, velocizzare e mettere in garanzia il sistema di progressioni economiche, il riconoscimento e la valorizzazione delle professionalità.

Inoltre, nei mesi che ci separano alla scadenza di questo Contratto sarà necessario sollecitare il Governo per riaprire tempestivamente la nuova tornata contrattuale per il prossimo triennio 2019 – 2021. In questa prospettiva, il nostro primo obiettivo è la stabilizzazione dell’indennità perequativa, definita nel nuovo testo “una tantum”, per confermare il sostegno in favore delle fasce di reddito “più deboli”.

La firma del nuovo CCNL per il triennio 2016-18 conferma che la nostra scelta è stata giusta.
A partire dall’Accordo del 30 novembre, la nostra azione ha portato a riavviare la contrattazione nei nostri Comparti, a dare una prospettiva di stabilizzazione dei precari ed a ribadire la centralità del sistema pubblico, necessaria ad un Paese ci si voglia definire moderno e civile.

Il CCNL 2016-18 si conferma come un Contratto ponte, utile a ribadire l’obbligatorietà del rinnovo anche per i dipendenti nel pubblico impiego ed a riconoscere la legittima aspettativa di avere una certezza di incremento dei redditi dopo lunghi anni di blocco.

Abbiamo messo in garanzia il bonus Renzi – erogato unilateralmente dal Governo -, abbiamo ottenuto incrementi contrattuali, abbiamo eliminato la performance ” 25-50-25″ del decreto Brunetta. Riteniamo che in questa fase il complesso degli obiettivi raggiunti si conferma soddisfacente nel contesto generale.

La sottoscrizione definitiva del Contratto avverrà ad urne per le elezioni RSU già chiuse in molti luoghi di lavoro: di ciò ci rammarichiamo, perché i lavoratori avrebbero potuto valutare con il proprio voto anche la coerenza delle scelte dichiarate dalle organizzazioni sindacali rappresentative al momento della prima firma dell’ipotesi di Accordo.

Per quanto ci riguarda continueremo nel percorso intrapreso finora.
A seguito del DPCM sottoscritto dal Governo per il trasferimento delle risorse per le stabilizzazioni negli EPR, possiamo senza dubbio affermare che abbiamo fatto un buon lavoro per un decisivo passo avanti verso la definitiva soluzione delle stabilizzazioni del personale precario. Il nostro impegno sarà diretto ad attuare rapidamente il processo di stabilizzazione, senza attendere la fine del triennio.

Ringraziamo tutti lavoratori che si sono recati alle urne per esercitare il proprio legittimo diritto democratico di rappresentanza nelle RSU ed in particolare tutti coloro che hanno scelto di votare la nostra sigla sindacale, la Federazione UILSCUOLA RUA, al suo “debutto” nelle urne.

Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Il Segretario Generale
Sonia Ostrica

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