sabato 27 Luglio 2024

INAF: Comunicato al personale

inaf ctRiconoscimento anzianità T.D.
A seguito dei consolidati orientamenti della giurisprudenza italiana e della Corte di Giustizia Europea in merito al riconoscimento dell’anzianità di servizio maturata con contratto a tempo determinato, la UIL-RUA ha inviato al Presidente e al Direttore Generale dell’INAF la seguente nota:
La scrivente O.S. chiede cortesemente di applicare d’ufficio il riconoscimento dell’attività di lavoro prestato a tempo determinato presso l’INAF anteriormente alla data di inquadramento in ruolo.
Ciò in considerazione:

a) della giurisprudenza comunitaria della Corte di Giustizia dell’Unione Europea che, con diverse sentenze, ha stabilito che nei paesi dell’UE debba essere necessariamente applicato, in maniera vincolante, il principio di non discriminazione tra i lavoratori a tempo determinato e i lavoratori a tempo indeterminato;
b) del preavviso all’Italia, da parte della Commissione Europea, dell’inizio di una procedura di infrazione comunitaria, sulla questione in esame, che determinerebbe la conseguente irrogazione di pesante sanzione economica (multa) nei confronti dello Stato Italiano;
c) del consolidato orientamento della giurisprudenza italiana che ha confermato il diritto dei dipendenti al riconoscimento dell’anzianità di servizio maturata nel periodo di lavoro svolto con contratto a tempo determinato ai fini dell’attribuzione delle fasce stipendiali (Corte di Appello di Roma, sezione Lavoro, sentenze n.6428/13, n. 6451/13, n. 2951/14);
d) della nota del 9 novembre 2015 inviata agli Enti del Comparto Ricerca dal Ministero della Funzione Pubblica di concerto con il Ministero dell’Economia riguardante il riconoscimento dell’anzianità maturata con contratto a T.D.;
e) delle disposizioni di cui all’Art.4 comma 5 del Regolamento del Personale dell’INAF pubblicato nella G.U. n. 253 del 30-10-2015 che riconosce per intero il servizio prestato a T.D..
Per quanto sopra esposto si chiede, per tutto il personale avente diritto, la ricostruzione giuridica ed economica della progressione di carriera evitando l’attivazione di inevitabili nuovi contenziosi e contestualmente ponendo fine a quelli in itinere.

Estensione applicazione Art. 53
La UIL-RUA venuta a conoscenza dell’esclusione di sei dipendenti idonei, non vincitori, partecipanti alla selezione Art.53 a fronte di 12 maggiorazioni economiche non attribuite in altri profili per mancanza di candidati, in data odierna ha inoltrato al Presidente e Direttore Generale la seguente richiesta:

In data 30 dicembre 2010 le OO.SS. hanno sottoscritto con gli allora Presidente e Direttore Generale pro tempore, il contratto integrativo di Ente il quale recita testualmente: “Le parti concordano di destinare l’importo di Euro 176.350 lordi, a carico del fondo per il Salario Accessorio, per il finanziamento e l’applicazione dell’art.53 … . La decorrenza della procedura in parola sarà al 1-1-2010”.
In applicazione del suddetto contratto integrativo, il Direttore Generale, con propria Determinazione n. 228/13, ha pubblicato la selezione per l’attribuzione di complessive 115 posizioni per progressioni economiche di cui all’Art. 53, con decorrenza giuridica ed economica dal 1-1-2010, ripartendo contestualmente le suddette posizioni nei vari profili e livelli apicali.
Successivamente, in data 23-4-2014, con Determinazione Direttoriale n.161/14 sono state pubblicate le graduatorie finali per ciascun profilo e livello.
Da quest’ultima Determina è emerso che, a fronte delle 115 posizioni previste dal Bando, sono state ricoperte solo 103 posizioni.
Ciò è derivato dal fatto che, in alcuni profili, come di seguito riportato, i posti banditi sono risultati superiori ai candidati aventi diritto, mentre in altri profili si è verificato il contrario.

2015 12 10 comunicato personale INAF aLL1

Poiché il Contratto Integrativo stabilisce le risorse complessive da destinare al finanziamento dell’Art.53, senza individuare la ripartizione dei posti tra i vari profili e considerato che le risorse residue sono più che sufficienti per attribuire le posizioni economiche ai dipendenti idonei rimasti esclusi per mancanza di posti nel profilo di appartenenza, la UIL-RUA chiede di intervenire d’ufficio attribuendo il cosiddetto “gradone” ai 6 dipendenti idonei (3 CTER di IV livello e 3 Operatori Tecnici di VI livello) rimasti esclusi, dando così piena attuazione al contratto integrativo sottoscritto con le OO.SS.
Dalla tabella sopra riportata si evince chiaramente che il 48% delle risorse non utilizzate sono sufficienti per erogare le maggiorazioni economiche ai 6 dipendenti idonei esclusi e determinano ulteriori risorse residue che andranno ad incrementare il fondo del salario accessorio.
Restando in attesa di un auspicabile positivo riscontro, si coglie l’occasione per formulare i migliori auguri per le prossime festività.

UIL RUA
Americo Maresci

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