venerdì 19 Aprile 2024

INAIL: Precariato e sistema premiante

INAIL sedeIn apertura dell’incontro tecnico odierno è intervenuto a sorpresa il Direttore Generale per dare un’informativa sullo stato di attuazione dell’accordo sull’utilizzo del budget assunzionale.
Il Direttore ha ribadito che l’amministrazione sta difendendo con la funzione pubblica l’intero accordo sottoscritto e che intende utilizzare al massimo le possibilità per dare a tutto il personale precario la possibilità di partecipare ai concorsi pubblici che saranno banditi appena possibile, ovvero non appena verrà autorizzato il piano triennale delle assunzioni da parte degli organi vigilanti.

A questo proposito ha comunicato che il piano è in fase avanzata di realizzazione e che in un apposito incontro, da tenersi entro due settimane, porterà a conoscenza del piano le OO.SS.. Siamo stati informati che le assunzioni a tempo indeterminato prevedibili sul budget finora autorizzato sarebbero circa 82, ed è stato confermato che sono già previsti ulteriori scorrimenti delle graduatorie.
Il Direttore ha precisato anche che è intenzione dell’amministrazione procedere ad effettuare i concorsi nella maniera più celere possibile stipulando, tramite la Funzione Pubblica, una convenzione con Formez, al fine di tutelare l’attività finora svolta dal personale precario nel profilo in cui è utilizzato con una adeguata valutazione.
Come previsto dalla normativa vigente, le graduatorie verranno poi fatte scorrere per completare le assunzioni disponibili a tempo indeterminato, e utilizzate per garantire con contratti a tempo determinato anche coloro che non rientreranno nelle assunzioni a tempo indeterminato.

Le OO.SS. che hanno firmato l’accordo per la distribuzione del personale (ricordiamo che la UIL NON lo ha firmato) ne richiedono correttamente l’applicazione. Ricordiamo che questo – a nostro avviso pessimo – accordo prevede solo pochi posti a tempo indeterminato (circa 30 su 200) presso le strutture centrali di ricerca (compresa Lamezia) anche per coloro che saranno assunti con il profilo di ricercatore; gli altri posti saranno disponibili esclusivamente nelle strutture territoriali con carenza di personale (soprattutto nel Nord Italia).

Per quanto riguarda il sistema premiante, unico punto “ufficiale” all’ordine del giorno, ci è stato comunicato che per le strutture centrali sono stati raggiunti gli obiettivi di struttura (in un caso al 90% ).
Per quanto riguarda invece le attività di verifica delle UOT, è stata rappresentata l’assurdità riscontrata in tutte le strutture territoriali dove, in alcuni casi, è stato raggiunto anche il 300% degli obiettivi previsti.
Inoltre sembrerebbe che, per il 2014, già nel mese di marzo le UOT siano prossime a raggiungere il 100% degli obiettivi previsti.
A questo punto, premesso che le attività svolte presso le UOT sono molto più varie delle sole verifiche SIDPI, come UIL abbiamo segnalato che a nostro avviso manca una omogeneizzazione delle procedure per lo svolgimento delle attività (priorità nello svolgimento dei servizi, tecniche di campionamento per le verifiche a campione, modalità di attribuzione dei servizi ai tecnici, ecc.).
A tale proposito abbiamo chiesto di prevedere momenti formativi per i responsabili delle UOT, al fine di armonizzare le procedure da attuare nella gestione delle verifiche, attualmente lasciate alle decisioni individuali di ogni singolo responsabile di struttura. A nostro avviso infatti una maggiore omogeneità eviterebbe una sottovalutazione dei problemi in sede locale, e sarebbe uno strumento utile anche alla luce dei richiami alla trasparenza contenuti nella normativa anticorruzione.
Abbiamo infine rappresentato che spessissimo nelle UOT manca una puntuale distribuzione dei carichi di lavoro tra il personale ed un uniformità nell’affrontare le priorità delle attività di verifica sul territorio.
A tale proposito la UIL chiederà ai direttori regionali di affrontare una volta per tutte la verifica dei carichi di lavoro assegnati al personale – di ruolo e precario – in servizio nelle UOT.

UIL RUA INAIL
Marco Di Luigi

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