Con note del 12 novembre e del 22 dicembre 2015 la scrivente O.S. ha chiesto chiarimenti riguardo ad alcune situazioni verificatesi nelle strutture della ricerca.
Al momento risultano ancora senza alcuna risposta, in particolare, la questione riguardante la “sottrazione” degli strumenti informatici al personale in servizio presso il DIT. Ricordiamo infatti che, come riportato nella nostra nota del 12 novembre u.s., in base ad una non meglio identificata Circolare dell’amministrazione, al personale del DIT che per lavoro utilizzava più di un PC o più di un monitor, sono stati tolti gli strumenti in dotazione lasciandogli in uso un solo PC ed un solo monitor.
Solo a qualche dipendente è stato successivamente restituito il materiale sequestrato, mentre il restante materiale elettronico risulta al momento inutilmente accatastato in un locale chiuso.
Siamo ancora in attesa di conoscere quale sia la circolare incriminata, della quale visto il tempo trascorso si chiede di ricevere copia, indicazione della data, dei mezzi di diffusione e dell’indirizzario dei destinatari per capire come mai non è né arrivata né resa nota agli interessati.
Si chiede inoltre di conoscere le motivazioni alla base delle indicazioni contenute nella suddetta circolare per poter condividere con il personale interessato il principio fondante della decisione, che ha reso incomprensibilmente difficoltoso il lavoro dei dipendenti del settore; solo per memoria, si ribadisce che essi avevano avuta in dotazione tali attrezzature in quanto necessarie per svolgere attività di programmazione e gestione di strumenti ed attrezzature.
L’altra questione per la quale siamo in attesa di risposta riguarda la richiesta di chiarimenti in merito alla mancata comunicazione ai dipendenti del DIT della convocazione delle assemblee sindacali indette dalla scrivente sigla, atteggiamento che come già anticipato ove fosse reiterato costituirebbe discriminazione e comportamento antisindacale.
In attesa di cortese riscontro si inviano distinti saluti.
UIL RUA INAIL
Marco Di Luigi
