giovedì 25 Aprile 2024

INEA: Personale precario

ineaLe scriventi OO.SS. rappresentano l’estrema preoccupazione derivante dall’art. 32 della legge di stabilità soprattutto relativamente al precariato.

Al fine di assicurare la presenza delle attività cui i precari sono collegati, si chiede di procedere senza indugio all’immediata proroga di tutti i contratti a tempo determinato in scadenza e avviando le procedure per i nuovi contratti annuali degli attuali CoCoCo.

Come da accordo firmato, la proroga ad un anno per i TD è soggetta a verifica delle risorse, che eventualmente può essere effettuata anche prima della successiva scadenza annuale.

In merito al personale CoCoCo, rileviamo la necessità di procedere alla liquidazione delle spettanze regolarmente presentate: risulta infatti un ritardo di circa 8 mesi.

Va da sé che queste OO.SS. ritengono necessario ed inderogabile salvaguardare le professionalità dei dipendenti, soprattutto precari e cococo, per evitare che nella peggiore delle ipotesi – ovvero l’unione dei due EPR INEA e CRA in Agenzia – non si disperda detta professionalità con la conseguente perdita di posti di lavoro.

Riteniamo, quindi, che anche in fase di predisposizione del piano triennale, si deve tener conto di tutto il personale, che è qualificato per le attività INEA, quale risorsa su cui poggiare ricerca ed attività istituzionale.

Rappresentiamo che le risorse derivanti dai progetti non possono essere utilizzate esclusivamente per pagare ciò che il bilancio ordinario non copre, ma che la priorità deve essere data al personale precario.

Restiamo in attesa di riscontro urgente, rappresentando che ove non arrivino segnali concreti entro 7 gg valuteremo azioni diverse di natura anche giudiziale.

FLC CGIL
Francesco Sinopoli
FIR CISL
Alessandro Castellana
UIL RUA
Sonia Ostrica

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