Il giorno 13 maggio 2015 si è tenuto un incontro tra la UIL RUA e la delegazione per la contrattazione integrativa guidata dal Presidente Prof. Ferroni.
Nel corso dell’incontro che ha visto la costante presenza e attiva partecipazione del Presidente per l’intera durata dell’incontro (dalle 14,30 alle 17,30), sono stati approfonditamente affrontate tutte le questioni indicate nella nostra richiesta di incontro.
Questi in sintesi gli argomenti esaminati:
21 aprile 2015 – Natale della Ricerca
All’inizio dell’incontro è stato consegnato al Presidente un volume di 259 pagine contenente l’appello (allegato al presente comunicato) sottoscritto da circa 3.000 addetti alla ricerca tra i quali anche molti dipendenti INFN che qui ringraziamo per il loro sostegno e vicinanza.
Con l’appello, rivolto al sistema politico (Presidente del Consiglio dei Ministri e agli 8 Ministri vigilanti sugli Enti pubblici di ricerca) ed alle Istituzioni (Presidenti dei 21 Enti di Ricerca), dettagliatamente illustrato da 40 slides nella manifestazione del 21 aprile 2015, con lo slogan “Natale della Ricerca Scientifica e Tecnologica”, svoltasi con la partecipazione e il contributo di Presidenti degli Enti ed esponenti della VII Commissione Istruzione, Scienza e Ricerca del Senato e della Camera dei Deputati, la UIL RUA vuole rimettere al centro del confronto politico e istituzionale tre temi ritenuti essenziali:
1. IL RILANCIO DELLA RICERCA SCIENTIFICA ED IL RUOLO DEGLI ENTI PUBBLICI DI RICERCA;
2. UN PIANO STRAORDINARIO DI ASSUNZIONI CON STABILIZZAZIONE DEI PRECARI;
3. IL RIAVVIO SU BASI NUOVE E DIVERSE DELLA CONTRATTAZIONE PER IL SETTORE.
(N.B. la manifestazione è rivedibile su YOUTUBE al link https://www.youtube.com/watch?v=a-CK8unyGD0)
Il Presidente INFN ha apprezzato e condiviso l’iniziativa, in particolare il piano straordinario di assunzioni che farebbe superare, tra l’altro, il problema delle piante organiche e si è impegnato a farsi “portavoce” di tali istanze nelle sedi politiche ed istituzionali.
Situazione generale del settore
Il Presidente dell’INFN ha condiviso le preoccupazioni espresse dalla UIL-RUA sul futuro del settore e del comparto e si farà anch’egli carico dell’ impegno richiesto dalla UIL-RUA a tutto il Comitato di Settore per un’azione ed una pressione sul Governo, Funzione Pubblica, MIUR e Parlamento per il necessario allentamento dei vincoli normativi al contorno.
L’emendamento recentemente approvato dal Senato nel ddl Madia va approvato anche nell’altro ramo del Parlamento e poi successivamente, Presidenti degli Enti, Comunità Scientifica e Sindacato dovranno sviluppare una forte pressione per valorizzare al massimo, nell’esercizio della delega, l’autonomia e la specificità del comparto.
La UIL ha ribadito al Presidente i tre obiettivi inseriti nel proprio appello (consegnato all’inizio dell’incontro) ritenuti irrinunciabili: 5° comparto di contrattazione, superamento della “performance” Brunetta, piano straordinario di stabilizzazioni e nuove assunzioni.
Relazioni sindacali
La UIL-RUA ha ribadito tutte le sue critiche sullo stato delle relazioni sindacali nell’ Ente: poco incisive, poco tempestive, spesso inconcludenti, compresse fortemente dal ruolo giocato dalle rappresentanze del personale in seno al Consiglio Direttivo sulle quali convergono forti quantità di informazioni che finiscono per indebolire il ruolo del sindacato. La UIL RUA, pur non condividendo costi e pletoricità di tale modello, ha chiesto all’ente un diverso uso delle relazioni sindacali; perché il ruolo del sindacato e le sue prerogative non possono essere sostituite bensì integrate e semmai potenziate dalle sedi di partecipazione istituzionale del personale. L’INFN ha difeso il proprio modello e la peculiarità dello stesso, ma si è impegnato ad una diversa modulazione degli incontri con le OO.SS. (più ravvicinati rispetto alle cadenze del Consiglio Direttivo) e a potenziare tutti gli strumenti di informazione e di confronto con riunioni non a valle ma a monte delle decisioni.
Contratti a tempo determinato
La UIL RUA ha chiesto, anche sulla base di quanto avvenuto al CNR e di quanto previsto dalla legge di Stabilità, la prorogabilità dei contratti a tempo determinato fino al 31-12-2018.
Il Presidente, ribadendo la sua sensibilità per il personale precario si è dichiarato contrario alla proroga in quanto potrebbe risultare meno favorevole per gli stessi precari, considerata la particolare situazione
che si è venuta a creare all’INFN. Infatti, ad avviso dell’Ente, le soluzioni individuate potranno dare maggiori garanzie di allungamento temporale dei rapporti di lavoro in essere.
Più in particolare:
a) TECNICI E AMMINISTRATIVI
Anziché prorogare i contratti in scadenza al 31 dicembre 2015 l’INFN sta programmando una apposita “selezione” (probabilmente per soli titoli) che, riconoscendo l’attività attualmente svolta nell’Istituto, dovrà garantire un nuovo contratto a tempo determinato senza soluzione di continuità (decorrenza 1 gennaio 2016) direttamente per altri 5 anni (fino al 31-12-2020), senza la necessità di rinnovi annuali, per tutte le attuali 76 posizioni di tecnici e amministrativi.
Contestualmente i suddetti contratti a tempo determinato, finanziati con le risorse “overhead”, andranno a gravare sui fondi dell’Ente.
Il Presidente ha infine manifestato un cauto ottimismo ipotizzando la trasformazione, mediante pubblico concorso, dei contratti da T.D. a T.I. da realizzare in vigenza del contratto rinnovato.
A riguardo, su richiesta della UIL RUA, il Presidente si è impegnato a prevedere, nel prossimo Piano di Fabbisogno triennale 2015-2017, concorsi riservati per il personale con 3 anni di anzianità di contratto a tempo determinato maturati al 30 ottobre 2013.
b) RICERCATORI E TECNOLOGI
A seguito della rigida (e per noi non condivisibile) posizione del Collegio dei Revisori, che ritiene inapplicabile l’Art.23 del DPR 171/91, l’INFN ha bandito ed espletato concorsi per contratto a tempo determinato utilizzando esclusivamente l’Art. 36 del D.Lgs. 165/01.
Pertanto tali contratti saranno prorogati di anno in anno fino ad un massimo di 5 anni.
Richiede invece maggiore attenzione, in quanto più complessa, la situazione dei tecnologi con contratto finanziato con risorse esterne (PON, fondi UE) che rappresenta circa il 50% delle posizioni dei tecnologi a T.D.
Per tutti verrà creata l’opportunità di partecipare a concorsi pubblici con l’esplicito orientamento del Presidente di non rinnovare il contratto a T.D. al personale che nei concorsi pubblici non conseguirà almeno l’idoneità.
La UIL RUA ha chiesto, ai fini dell’attribuzione della fascia stipendiale, il riconoscimento, nel nuovo contratto Art.36, dell’anzianità maturata nel precedente contratto Art.23. L’INFN si è riservato di dare una risposta definitiva ma ha confermato il suo orientamento positivo.
c) CONVERSIONE CONTRATTI DA T.D. A T.I.
La UIL RUA ha chiesto l’applicazione della Sentenza della Corte di Giustizia Europea, richiamata in due sentenze dal Tribunale di Napoli che ha convertito il contratto di lavoro a termine in contratto di lavoro a tempo indeterminato per due dipendenti della Scuola.
Il Presidente ha affermato che le sole due sentenze non possono costituire “giurisprudenza consolidata” e solo dietro una specifica disposizione del Giudice potrà intervenire.
Stante la sopra esposta situazione, la UIL RUA attiverà, anche all’INFN, le iniziative intraprese negli altri Enti di Ricerca (richiesta di transazione e successivamente ricorso per riconoscimento anzianità T.D.; diffida per interruzione dei termini di prescrizione e ricorso per trasformazione dei contratti da T.D. a T.I.).
Conto terzi Art. 19
Il Presidente si è dichiarato favorevole a creare un fondo d’incentivazione finanziato con le risorse derivanti dalle attività in “conto terzi”; ritiene però indispensabile una approfondita discussione al fine di individuare un equilibrio nella distribuzione delle relative risorse tra Strutture, generalità del personale e personale maggiormente impegnato nei progetti. Cosa che avverrà nei prossimi incontri con le OO.SS.
Estensione Polizza INA
La UIL-RUA ha reiteirato la richiesta di estendere a tutto il personale i benefici della polizza INA.
Il Presidente ha risposto ricordando il contenzioso in atto e l’oscillante giurisprudenza. L’Ente preferisce, quindi, la strada dello sviluppo di tale contenzioso e giudica impraticabile quella di un’intesa tra OO.SS. ed INFN. L’INFN laddove i ricorrenti avranno riconosciute le loro ragioni in sede di appello, non frapporrà ulteriori ostacoli e darà applicazione alle relative sentenze, senza ricorrere alla Cassazione.
Il Presidente, comunque, sta verificando le possibilità (molte poche) di ottenere un’autorizzazione dall’Avvocatura Generale dello Stato per una transazione con il personale interessato.
Tecnici e Amministrativi
PROGRESSIONI DI LIVELLO ART.54
L’INFN riconoscendo i ritardi accumulati derivanti dalla mancanza di posti nella dotazione organica a seguito del taglio del 20% della spending review, si è dichiarato pronto a bandire, dietro richiesta delle OO.SS., una selezione Art.54 con decorrenza 1 gennaio 2015 per tutti i pochissimi posti liberi attualmente pari a 11 posizioni.
LA UIL RUA, seduta stante, a chiesto di bandire subito le 11 posizioni e l’impegno a modificare la Pianta Organica per creare, il prossimo anno, nuove opportunità di progressione di carriera ai sensi dell’Art.54.
Ciò in considerazione del fatto che sono trascorsi più di 5 anni dall’ultima applicazione dell’Art.54 e che ogni applicazione libera posti ai livelli iniziali utilizzabili anche per assunzioni dall’esterno.
PROGRESSIONI ECONOMICHE ART. 53
L’INFN, considerando che l’ultima applicazione dell’Art.53 ha decorrenza 1-1-2014, nel rispetto della frequenza biennale, si è dichiarato disponibile a programmare sin da ora una nuova selezione Art.53 con decorrenza 1-1-2016.
MOBILITÀ ORIZZONTALE ART.52
Il Presidente si è dichiarato disponibile, in linea di principio, ad attivare una nuova procedura di mobilità orizzontale Art.52 (cambio di profilo a parità di livello) come per altro è tuttora in corso la procedura per il cambio di profilo per Ricercatori e Tecnologi (Art.65).
È stato dato, pertanto, mandato al Direttore Generale che con il Direttore del Personale dovrà approfondire le eventuali implicazioni con il “decreto Brunetta” e verificare i posti disponibili.
RECUPERO RIA NEL FONDO ACCESSORIO
Sulla richiesta della UIL RUA di incrementare il fondo del salario accessorio con le risorse della RIA (Retribuzione Individuale di Anzianità) dei cessati dal servizio così come espressamente previsto dal vigente CCNL, l’INFN ha ricordato la resistenza della Funzione Pubblica e della Ragioneria Generale del MEF.
La UIL RUA ha ribadito la propria contrarietà ed ha evidenziato che una circolare, spesso interpretativa (come in questo caso), non costituisce legge (ne è un esempio l’annullamento da parte del TAR Lazio della circolare della F.P. sulle visite specialistiche).
LA UIL RUA ha infine dichiarato che impugnerebbe una decisione negativa riconfermando la propria convinzione della necessità di queste risorse per aumentare quelle scarse dell’indennità di Ente (che per l’INFN è la più bassa del Settore).
L’INFN si è quindi dichiarato favorevole ad una ipotesi di mediazione che incrementa, con la RIA dei cessati negli anni precedenti, i fondi del salario accessorio del 2014 e 2015 escludendo l’incremento per gli anni 2011-2012-2013 ormai ritenuti irrecuperabili.
INDENNITÀ DI VALORIZZAZIONE PROFESSIONALE CTER IV LIVELLO
L’INFN si è impegnato ad approfondire e verificare il numero delle posizioni disponibili dell’indennità di valorizzazione professionale (IVP) per un importo fisso di 150,00 euro/mese attribuibile previa selezione al personale CTER che ha maturato almeno 5 anni di anzianità nel IV livello.
Ricercatori e Tecnologi
PROGRESSIONI DI LIVELLO ART.15
A seguito di alcune sentenze del TAR divenute esecutive e delle conseguenti disposizioni restrittive della Funzione Pubblica contrarie all’applicazione dell’Art.15, l’INFN, già dallo scorso Piano di Fabbisogno, ha sostituito la programmazione dell’Art.15, in un numero consistentemente inferiore, con concorsi pubblici per il I e il II livello di Ricercatore e Tecnologo prevedendo le riserve del 50% dei posti banditi per il personale interno. Qualora anche il 50% “fuori riserva” venisse ricoperto da personale interno, le notevoli risorse finanziarie risparmiate verrebbero utilizzate, l’anno successivo, per ulteriori concorsi pubblici, sempre con la riserva del 50% per gli interni. Si realizzerebbe così una specie di Art.15 “camuffato”, anche se molto più lento, utilizzando sempre le risorse del turn over.
LA UIL RUA ha ricordato che il 16 aprile u.s. si è svolta al Consiglio di Stato l’udienza finale su due ricorsi presentati da alcuni ricercatori CNR e a breve verranno pubblicate le relative Sentenze; nel frattempo gli Enti interessati, sia il CNR sia l’INAF (altro Ente che ha avuto una sentenza negativa del TAR Lazio riguardante il profilo di Ricercatore), hanno regolarmente espletato l’Art.15 per il profilo di Tecnologo.
LA UIL RUA ha quindi sollecitato il Presidente, che si è reso subito disponibile, a farsi promotore per la richiesta di convocazione del Comitato di Settore per assumere una posizione comune oltre che sulla specificità e sulla difesa del Comparto anche in difesa dell’Art.15, chiedendo il superamento della “Brunetta”.
ANTICIPO DI FASCIA ART.8
Il Presidente ha dichiarato la disponibilità ad attivare un’altra procedura per l’attribuzione della fascia anticipata dando mandato alla delegazione trattante di effettuare tutti gli approfondimenti necessari.
INDENNITÀ DI TURNO
Il Presidente si è detto nettamente contrario all’erogazione dell’indennità di turno ai Ricercatori e Tecnologi perché essa renderebbe sicuramente instabile l’attuale equilibrio tra i dipendenti INFN e i dipendenti dell’Università le cui attività risultano integrate.
Posizione questa non condivisa dalla UIL RUA che ha ribadito il diritto dei ricercatori e tecnologi, che svolgono la propria attività in turno, a percepire la relativa indennità prevista dal CCNL 7-4-2006 e che viene regolarmente erogata in altri Enti tipo INGV.
La UIL-RUA resta a disposizione per esaminare con i dipendenti interessati eventuali contenziosi.
UIL RUA
Americo Maresci