Care colleghe e cari colleghi,
su indicazione dell’Assemblea del 24 settembre vi indirizziamo una lettera aperta.
Come ben sapete, attraversiamo un periodo lungo e difficile per l’Università, ma soprattutto per il personale tecnico-amministrativo: hanno bloccato da anni le retribuzioni, annullato ogni possibilità di scorrimento, di riconoscimento della professionalità, delle responsabilità già assunte e dell’impegno profuso. Adesso, per la maggioranza di noi la retribuzione va anche indietro. Ma ci pesa altrettanto lo svilimento del ruolo indispensabile che noi Tecnici e Amministrativi, sempre in prima linea, esercitiamo nell’organizzazione e a presidio della democrazia negli Organi di governo centrali e dei Dipartimenti.
Per questo non possiamo stare zitti e fermi di fronte a quanto è successo.
Vi chiediamo di portare al voto in Consiglio di Dipartimento un Ordine del Giorno in cui:
– esprimere piena e aperta solidarietà nei confronti del personale T-A che ha subito il recesso dai contratti integrativi;
– sollecitare, nelle forme e nelle sedi più opportune, l’impegno del Rettore per il superamento di una decisione che non solo danneggia economicamente e in massa i lavoratori, ma che ha minato il tavolo di contrattazione, l’ultimo luogo dove la rappresentanza del personale partecipava con un credito pari a quello dell’interlocutore che ha di fronte, che rappresenta invece chi, nell’università, comanda.
Bari 27/09/2014
FLC CGIL G. Murè |
UIL RUA M. Poliseno |
CONFSAL R. Campobasso |
USB F. Rossiello |
UNICOBAS D. Scarasciullo |