SALARIO ACCESSORIO LIVELLI IV – VIII
LA DIRIGENZA CNR STERILIZZA L’INDENNITÀ DI ENTE MENSILE
I fondi per il salario accessorio del personale tecnico e amministrativo dei livelli IV-VIII riguardanti gli anni dal 2011 al 2017 certificati dal Collegio dei Revisori e deliberati dal C.d.A., invece di essere incrementati, come avviene negli altri Enti, risultano in continua diminuzione.
L’Amministrazione, alla quale è demandata la costituzione dei fondi, non ha saputo, infatti, dare risposte convincenti per il loro mancato incremento (a partire in particolare dal 2015) motivato da vincoli posti dal Collegio dei Revisori e dai Ministeri Vigilanti per altro per le vie brevi.
Altro immotivato rifiuto dell’Amministrazione riguarda il mancato incremento del fondo dell’indennità di ente mensile derivante dai risparmi della RIA e dei gradoni del personale cessato dal servizio, nonostante ciò costituisse un obbligo contrattuale.
Per evitare ulteriori ritardi, la UIL RUA ha comunque sottoscritto le due Ipotesi di Accordo riguardanti gli anni 2011-2013 e 2014-2017 inserendo in entrambi gli Accordi questa nota a verbale:
Con riferimento all’ipotesi d’accordo sull’utilizzo del fondo del salario accessorio dei livelli IV-VIII relativo agli anni 2011-2013 e 2014-2017, la UIL RUA dichiara quanto segue:
1) stigmatizza gli ingiustificati ritardi accumulati dall’Amministrazione e auspica per il futuro di sottoscrivere accordi prima dell’inizio dell’anno di riferimento e non a posteriori “ora per allora”;
2) non condivide le modalità e i criteri utilizzati dall’Ente per la costituzione dei fondi annuali. In continua diminuzione, tali criteri palesano la limitata capacità di individuare strumenti per l’incremento dei fondi dal 2015 in coerenza con le normative vigenti, come avvenuto negli altri EPR;
3) denuncia la mancata applicazione dell’Art.4, comma 1, lettera C, secondo biennio del CCNL 21-02-02, che obbliga l’Ente ad incrementare annualmente d’ufficio l’indennità di ente mensile con i risparmi della RIA (Retribuzione Individuale d’Anzianità) e dei gradoni (Art.53) del personale cessato dal servizio.
Nonostante le contrarietà e le violazioni sopra evidenziate, rispetto alle quali ci si riserva di intervenire nelle sedi competenti, il senso di responsabilità verso i lavoratori dell’Ente impone alla UIL RUA di sottoscrivere l’ipotesi di accordo per non incrementare ulteriormente il ritardo accumulato e penalizzare ancor più il personale che attende la completa erogazione del salario accessorio da oltre 7 anni.
Le due Ipotesi d’Accordo sull’utilizzo dei fondi, trattandosi di anni trascorsi, si sono prevalentemente trasformate in una presa d’atto, ora per allora, delle risorse già utilizzate applicando, con effetto trascinamento, i criteri e le modalità dell’ultimo Accordo di luglio 2008, rispetto ai vari strumenti finanziati con il fondo del salario accessorio (straordinari, turni, sede disagiata, indennità varie).
Si è quindi potuto intervenire solo sulla distribuzione delle risorse residue accantonate ancora da erogare.
Tra le novità introdotte che hanno riflessi sulle competenze ancora da corrispondere si evidenziano:
INDENNITA’ DI RESPOSABILITA’
È stato incrementato di 100.000 euro, passando da 400.000 a 500.000 euro, il fondo complessivo annuo per remunerare l’indennità di responsabilità relativa agli anni dal 2011-2017. La somma residua del suddetto fondo di 500.000 euro rispetto a quanto utilizzato per remunerare le indennità già corrisposte mensilmente con importo fisso e ricorrente (150,00 – 90,00 – 50,00 euro per dodici mensilità) verrà ripartita annualmente in proporzione ai parametri (2,5 – 2 – 1) attribuiti in funzione della tipologia di incarico ricoperto e della categoria (A-B-C-D-E-F) nella quale l’incarico è inserito come di seguito riportato:
Le ipotesi d’Accordo sottoscritte prevedono, senza attendere l’approvazione dei Ministeri Vigilanti, l’immediata attivazione della procedura, con il coinvolgimento delle RSU e delle OO.SS. locali, per la verifica del corretto inserimento nelle varie categorie (integrate con nuove casistiche sopra riportate) del personale con incarico di responsabilità ai fini dell’attribuzione del relativo coefficiente.
INDENNITA’ DI ENTE MENSILE
Nonostante le continue motivate richieste del Sindacato di incrementare l’indennità di ente mensile congelata agli importi del 2008, a differenza degli altri Enti, abbiamo ottenuto un mero incremento simbolico variabile da 6,58 euro al mese (VIII livello) al massimo di 12 euro al mese (IV livello).
Pertanto con decorrenza dal 1 gennaio 2015, sono stati previsti i seguenti incrementi mensili lordi:
Ciò è derivato dalla miope e illegittima posizione dell’Ente (vedi nota a verbale della UIL RUA) che in violazione di una norma contrattuale, costituente un obbligo per l’Ente, non ha incrementato, come già detto, il fondo complessivo dell’indennità di ente con i risparmi della RIA (Retribuzione Individuale di anzianità) e dell’importo dei gradoni del personale cessato dal servizio dal 2009 a tutt’oggi.
PRODUTTIVITA’
Il fondo per finanziare la produttività collettiva e individuale è costituito da tutte le risorse residue non utilizzate nelle altre voci del fondo del salario accessorio dei livelli IV-VIII relative ad ogni singolo anno.
La produttività relativa agli anni dal 2013 al 2017 sarà erogata in relazione agli obiettivi conseguiti dalle Strutture di afferenza sulla base dei seguenti parametri:
Pertanto, a livello meramente indicativo verranno corrisposti i seguenti importi lordi in base alla classe di appartenenza della Struttura, indipendentemente dal livello ricoperto:
In conclusione le competenze certe che i dipendenti con contratto a T.I. e a T.D. percepiranno (senza tenere conto al momento di eventuali ulteriori risorse residue da distribuire successivamente) sono complessivamente così quantificate:
Per quanto riguarda l’iter di approvazione dell’Accordo e i tempi di erogazione si richiama il nostro comunicato di carattere generale n. 54/18 del 20-9-2018.
Federazione UIL SCUOLA RUA
“Ricerca Università Afam”
Americo Maresci
